Descrizione
Tiger’s Eye di Attar Al Has cattura il potere incrollabile e il fascino selvaggio dei paesaggi più straordinari della Terra, meticolosamente realizzati per evocare la magnificenza selvaggia della natura nella sua forma più aspra.
Con note di testa di bergamotto rinvigorente e il calore ardente di spezie che ricordano la cenere vulcanica, Tiger’s Eye emerge come l’alba implacabile su un terreno implacabile, risvegliando i sensi con il suo abbraccio ardente.
Mentre il profumo si dispiega, un cuore di mughetto, iris e fresia resistenti sbocciano sullo sfondo di terra bruciata, i loro delicati petali si fanno strada con aria di sfida attraverso la durezza, infondendo alla fragranza un fascino floreale sottile ma accattivante, nato dalle avversità.
Ma è nelle profondità delle note di fondo che la vera essenza della mascolinità trova le sue radici. Il tabacco, robusto e duraturo come i resti carbonizzati di antiche foreste, si intreccia con il calore ardente dell’ambra e del muschio, evocando il profumo primordiale delle braci ardenti e la forza inflessibile della lava indurita. Il legno di cashmere e il legno di cedro aggiungono profondità e complessità, la loro robusta resilienza rispecchia il paesaggio implacabile, mentre le note muschiose indugiano come echi di vita aggrappati alle rocce sterili, radicando il profumo in un senso di autenticità primordiale.
Questa fragranza trae ispirazione dalle profondità dei regni selvaggi della terra, opportunamente chiamata così in onore della pietra preziosa Occhio di tigre, rinomata per le sue tonalità dal dorato al marrone rossastro, che ricordano non solo i paesaggi accidentati, ma anche il terreno duro e spietato scolpito da forze implacabili. Abbiamo scelto Occhio di tigre come incarnazione di questo profumo maschile per la sua risonanza simbolica con coraggio, forza e sicurezza, qualità forgiate tra l’arida desolazione di ambienti ostili. Come la pietra preziosa, questa fragranza emana una presenza calda e autorevole, attraendo gli altri con il suo fascino magnetico, simile allo sguardo ipnotizzante di un predatore solitario in mezzo alla terra selvaggia e desolata.